Chiara Murru, «Là ’ve ’l cervel s’aggiugne con la nuca»: lessico medico e anatomico nella Commedia - p. 43
La piena padronanza dimostrata da Dante nell’uso dei lessici tecnici, delle arti e delle scienze, cui spesso conferisce alta dignità letteraria decretandone l’ingresso nella lingua volgare, è particolarmente evidente nell’ambito della medicina e dell’anatomia. La cultura medica di Dante deriva da molteplici fonti: dal continuo e proficuo contatto col mondo dei medici da Firenze fino a Bologna, Padova, Ravenna; ma anche dalla frequentazione di testi che aveva certamente letto negli studi conventuali di Firenze e da un intero patrimonio in lingua latina che circolava anche in sillogi e in volgarizzamenti. Il saggio si propone di analizzare il lessico medico e anatomico usato da Dante nella Commedia, presentando lo studio di alcuni vocaboli indagati all’interno del progetto Vocabolario Dantesco (www.vocabolariodantesco.it).
Documenti allegati:
6_murru.pdf