Angela Castiglione, Annamaria Chilà, Riva riva e ruppa ruppa: percorsi storici di espansione metaforica nell’estremo Meridione d’Italia - p. 109
#Reduplicazione nominale #Riva riva #Mappatura metaforica
Diversi documenti amministrativi dell’Italia meridionale, redatti in greco e latino e risalenti all’epoca normanna e normanno-sveva, attestano il cosiddetto “tipo sintattico navigare riva riva” (‘navigare lungo la riva’), in cui il nominale è sempre un appellativo geografico preceduto da un verbo atelico di movimento. Tali costrutti veicolano un’idea di movimento attraverso o lungo uno spazio. Il nucleo originario di funzioni ha subìto diversi processi di espansione metaforica, poiché analoghi costrutti si ritrovano nelle moderne varietà romanze meridionali estreme, ma in dipendenza da classi più ampie di verbi e nomi, e con una gamma di significati più variegata. Oltre alla funzione succitata, questi dialetti documentano valori distributivi, modali e risultativi. Avvalendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dalla linguistica cognitiva, vengono mostrati i processi di mappatura metaforica che, a partire dal dominio concreto dello spazio, hanno condotto le varietà moderne alla creazione di funzioni semantiche differenti, concettualizzate su un piano più astratto.
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