Filippo Pecorari, Forme e funzioni delle frasi interrogative nei testi giornalistici: un’esplorazione del corpus LiSDiGio - p. 197
Il saggio analizza la sezione del corpus LiSDiGio dedicata alla discriminazione verso le donne con un duplice obiettivo: elaborare una tipologia delle frasi interrogative per valutare la presenza e le funzioni delle diverse categorie nel corpus di lavoro; offrire alcune riflessioni in vista dell’annotazione delle occorrenze persuasive del costrutto nell’intero corpus LiSDiGio. I risultati mostrano che, nel genere testuale esaminato, circa la metà delle frasi interrogative impiegate sul piano enunciativo principale del testo esercita una funzione persuasiva. Il tipo pragmatico maggiormente associato alla persuasione è quello delle interrogative retoriche, sistematicamente usate con l’obiettivo di far implicare al lettore un’asserzione polemica nei confronti di una voce terza. Nel complesso, l’analisi evidenzia che il ruolo persuasivo delle interrogative non passa tanto attraverso le presupposizioni tradizionalmente individuate dagli studi pragmatici, quanto attraverso implicature che mettono in primo piano il ruolo attivo del lettore nell’elaborazione dei contenuti semantici del testo.
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