Imsuk Jung, Studio del neologismo coreano: analisi linguistica e socio-culturale - p. 353
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Il
presente contributo intende analizzare alcuni fenomeni linguistici della lingua
coreana, legati al concetto di ripetizione ed economicità e di indagare in che
modo essi sono riflessi e sfruttati nella comunità linguistica coreana. La
lingua coreana viene generalmente considerata una lingua economica per il fatto
che i principali costituenti nelle frasi possano essere omessi se sono
deducibili dal contesto. Gli argomenti, come soggetto e oggetto, godono di un
alto livello di libertà e permettono un uso esteso dell’argomento zero,
chiamato ellissi, e valorizzando l’economicità della lingua. D’altro canto,
però, la ripetizione in coreano svolge una funzione essenziale in determinate
situazioni del processo di comunicazione, in quanto la lingua coreana è
caratterizzata dall’assenza di un sistema di accordi e articoli e dall’uso
scarso di pronomi e di conseguenza bisogna ricorrere agli elementi linguistici,
che spesso vengono considerati ripetitivi e ridondanti in molte lingue
indoeuropee
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