Matteo La Grassa, Autonomia e collaborazione: due parole chiave nella didattica dell’italiano online - p. 563
#e-learning e italiano l2 #apprendimento autonomo #apprendimento cooperativo #e-learning and italian as l2 #learner autonomy #cooperative learning
La sperimentazione presentata in questo
contributo si iscrive all’interno di un quadro teorico che considera la
didattica delle lingue online come una realtà sotto molti aspetti non
assimilabile a quella in presenza, con tutte le implicazioni che ne derivano
sul piano della gestione delle politiche educative, della pianificazione
didattica e della formazione dei docenti, fino al piano degli aspetti
metodologici e di quelli più spiccatamente applicativi.
Le domande a cui si intende rispondere
presentando i principali dati emersi dalla sperimentazione condotta riguardano
due aspetti di natura diversa: il primo è relativo alla percezione che gli
studenti possono avere di un percorso di apprendimento linguistico online di
tipo totalmente informale. Secondo l’ipotesi che qui si sostiene, il carattere
informale e non istituzionale di un percorso di apprendimento linguistico
online non incide negativamente sulla percezione della sua validità ed
efficacia. La seconda questione riguarda l’opportunità di considerare la
didattica delle lingue online (in questo caso dell’italiano L2) caratterizzata
da elementi specifici tali da renderla diversa dalla didattica di altre
discipline. La questione è di
notevole importanza perché potrebbe implicare anche un ripensamento sull’adeguatezza
delle teorie di riferimento a cui ci si è finora ispirati, delle metodologie e
dei modelli operativi fin qui adottati, nonché delle competenze richieste ai
docenti. Il contributo affronta le questioni sopra indicate sulla base dei dati
emersi da una sperimentazione svolta in ambienti digitali in cui sono stati
proposti percorsi per l’apprendimento dell’italiano L2
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49__la_grassa.pdf