L’uso della punteggiatura nel coreano contemporaneo. Analisi in prospettiva contrastiva - p. 125

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Imsuk Jung, L’uso della punteggiatura nel coreano contemporaneo. Analisi in prospettiva contrastiva - p. 125


Il contributo redatto da Imsuk Jung affronta il tema dell’attuale sistema interpuntorio del coreano che, al pari di quello cinese e giapponese, data dalla seconda metà del sec. XIX ed è ugualmente debitore di modelli occidentali. E però le riflessioni di Imsuk Jung muovono dalla fase antica della lingua quando, prima della introduzione dell’alfabeto coreano – lo han’gŭl 한글 (imposto nell’anno 1443 dal celebre re Sejong) –, erano utilizzati esclusivamente sinogrammi: i testi coreani antichi, redatti in caratteri cinesi, non prevedevano un vero e proprio sistema di interpunzione; esso era sostituito da tecniche di lettura ad alta voce regolate da norme accademicamente stabilite atte a segnalare pause e curve intonative. Imsuk Jung riferisce infine sulla situazione dell’attuale punteggiatura del coreano condizionata dalla diffusione di smartphone e tablet e da altri dispositivi tecnologici che incidono sensibilmente sulla organizzazione di testi scritti.




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