La «forza speciale» delle ripetizioni nei notabilia manzoniani ai comici toscani - p. 291

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Sabina Ghirardi, La «forza speciale» delle ripetizioni nei notabilia manzoniani ai comici toscani - p. 291

#Notabilia #Manzoni #Comici

I più recenti studi sul cantiere linguistico dei Promessi sposi si sono concentrati sull’inesauribile miniera dei notabilia ai «testi di lingua» studiati da Manzoni nella sua ricerca di una lingua non solo da adottare nel romanzo, ma da proporre come paradigma di lingua comune nazionale. Confrontandosi con i comici fiorentini cinque, sei e settecenteschi, Manzoni setaccia tutti quei meccanismi di fictio dell’oralità utili per la «lingua di conversazione» del romanzo. Gli spogli manzoniani scavano nel tesoro della lingua, in cerca di locuzioni idiomatiche, interiezioni, colloquialismi, allocuzioni ed esempi di ripetizione: ridondanze pronominali, ripetizioni con effetto ecolalico, interiezioni replicate, fino a ripetizioni con effetti di amplificazione e costrutti sintattici come il cosiddetto «imperativo narrativo». Il contributo proporrà una rassegna dei notabilia riconducibili ai moduli della ripetizione e illustrerà i reimpieghi di tali modi nelle diverse stesure del romanzo.






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