Maria Vittoria D'Onghia, La formazione di avverbi tramite reduplicazione degli aggettivi nei dialetti pugliesi - p. 313
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Nei dialetti dell’Italia meridionale, la reduplicazione totale non solo è un tratto ampiamente attestato, ma rappresenta anche un fenomeno produttivo e sistematico. Oggetto di questo lavoro è l’osservazione e l’analisi di fenomeni di reduplicazione aggettivale nei dialetti dell’area apulo-barese, del tipo biange bbiange ‘bianco bianco’, précise précise ‘preciso preciso’, ecc., con l’obiettivo di ridefinire l’importanza della reduplicazione come strategia sintattica, contro una visione in cui questo processo è piuttosto il risultato di scelte stilistiche.
Dal momento che in apulo-barese l’aggettivo con accordo morfologico esprime sia la funzione attributiva che quella avverbiale, si vuole dimostrare che proprio per l’espressione del valore avverbiale la reduplicazione dell’aggettivo è preferibile, se non obbligatoria, in determinate condizioni strutturali, quando cioè l’aggettivo segue immediatamente il nome. Il motivo è che la reduplicazione fungerebbe da disambiguante rispetto all’interpretazione attributiva a vantaggio di una avverbiale.
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