Anna Rinaldin, Dal veneziano all&, 39;italiano: localismi per la lingua nazionale - p. 427
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Lo studio è dedicato al lessico veneziano, e ha lo scopo di offrire una tassonomia applicabile ai venezianismi dell’italiano, con esempi tratti sia dal volgare sia dal dialetto. Si sono individuate quattro categorie: 1. termini medievali di cui è ipotizzabile l’assenza in toscano e in buona parte degli altri volgari italoromanzi, e che si suppongono dunque irradiati da Venezia (per es. ciao, cartolina); 2. termini che, pur generalmente presenti nell’Italoromania medievale, solo in veneziano hanno il significato poi destinato ad affermarsi nella lingua comune (per es. ditta, laguna, tessera); 3. prestiti esterni di cui è documentabile la mediazione veneziana (per es. arsenale, bucherame, regata); 4. venezianismi entrati in italiano più recentemente (per es. a scottadito, brufolo, giocattolo, nascere con la camicia, pettegolezzo). Gli obiettivi di questo studio sono volti a capire quanta parte del lessico del veneziano sia entrata in italiano, di quale tipologia sia questo lessico, il motivo di eventuali slittamenti semantici e la loro periodizzazione. Verificare l’origine locale del lessico italiano significa studiare uno dei principali serbatoi a cui ha attinto e attinge la lingua nazionale.
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39__rinaldin.pdf