Questo contributo presenta il lavoro di Carlo Cassola (1917-1987), narratore e saggista italiano, che prese parte alla Resistenza nel 1942. La Resistenza costituisce spesso lo sfondo storico dei personaggi delle sue opere, in particolare in Fausto e Anna del 1952 e La ragazza di Bube del 1960, con il quale Cassola vince il Premio Strega. In questo lavoro presteremo particolare attenzione alla scrittura saggistica Viaggio in Cina del 1956, dove il suo impegno sociale e politico viene manifestato esplicitamente. In particolare, il presente lavoro approfondisce lo stile descrittivo e informativo di Cassola adottato nell’opera Viaggio in Cina, che diventa successivamente un aspetto peculiare del re-portage cassoliano. Una buona parte del contributo è dedicata all’analisi dell’approccio comparativo tra Italia e Cina, in quanto nelle opere di Cassola il riferi¬mento all’Italia lo aveva accompagnato continuamente durante il suo viaggio in Cina. Infatti, dai diversi passaggi dell’opera citati e analizzati nel presente contributo riusciremo a comprendere lo stile narrativo di Cassola, creato proprio dal suo bisogno di orientarsi mentalmente e culturalmente.