Trent’anni dopo. Nuove autobiografie di immigrati africani in Italia - p. 147

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Jacopo Ferrari, Trent’anni dopo. Nuove autobiografie di immigrati africani in Italia - p. 147


Contrariamente a quanto ipotizzato dalla prima stagione critica, la scrittura collaborativa nella letteratura migrante non è stata un’esperienza limitata nel tempo e causata da una presunta impossibilità iniziale di prendere parola da parte degli immigrati. Il contributo, guardando al caso degli autori immigrati dall’Africa e restringendo il campo d’indagine all’ultimo decennio, si concentra su alcune autobiografie collaborative, al fine di rilevare se, trent’anni dopo i primi pionieristici romanzi scritti a più mani, i metodi e la prassi della cooperazione siano effettivamente rimasti invariati. L’analisi presta poi attenzione al rapporto tra gli autori e la lingua italiana, notando, in particolare, la presenza in questi romanzi di numerosi migratismi, prestiti di necessità che rimandano ad aspetti peculiari della cultura africana di provenienza.






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