Akeel Almarai, Marta Campanelli, Alle origini del sistema interpuntivo della lingua araba - p. 167


Il contributo dovuto a Marta Campanelli e ad Akeel Almara, verte sul sistema interpuntorio dell’arabo. I due studiosi, nel sottolineare la forte cesura intercorrente tra il sistema interpuntorio dell’arabo classico/coranico e quello dell’arabo letterario moderno, ricordano il ruolo esercitato a questo proposito, anche nel mondo arabo così come avvenuto negli ambienti della ‘Sinosfera’, da modelli interpuntorii di lingue occidentali: l’arabo classico/coranico ha infatti subito – a partire dalla fine del secolo XVIII e grazie al contatto con lingue occidentali – un processo di sensibile semplificazione dell’assetto grammaticale e una parallela evoluzione del lessico e dell’impianto testuale; si deve quindi a scrittori e a intellettuali arabi attivi nei secoli XIX e XX l’introduzione in arabo di segni grafici di matrice europea, segni funzionali alla lettura dei testi e alla interpretazione delle loro funzioni comunicative.




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